COS'E'
POLMONITE: COS'È?
La polmonite è un’infiammazione di origine virale o batterica che interessa gli alveoli polmonari, la parte terminale dei polmoni, la cui funzione è quella di estrarre l’ossigeno dall’aria che si respira e di cedere anidride carbonica.
La polmonite virale è la forma più rara della malattia. Si manifesta soprattutto nei bambini a causa di un virus respiratorio sinciziale e di virus influenzali di tipo A e B.
Diversamente dalla polmonite virale, la polmonite batterica è quella più diffusa ed è riconducibile all’azione patogena di un batterio, lo Streptococcus pneumoniae o pneumococco.1
Questo agente patogeno risiede in modo silente nel tratto respiratorio superiore dell’organismo, che comprende naso e faringe. Nel caso in cui il sistema immunitario risulti indebolito, lo pneumococco può superare la barriera naso-faringea dando origine ad infezioni più o meno gravi.2 Particolarità dello pneumococco è quella di essere composto da diversi tipi di polisaccaridi che, a seconda della capsula che vanno a formare, possono dar vita a circa 90 sierotipi di batterio.3
LE CAUSE
LE CAUSE
La causa della polmonite batterica, come detto, è attribuibile allo pneumococco o Streptococcus pneumoniae. Esistono, tuttavia, anche altri batteri responsabili dell’insorgere della malattia come, per esempio, l’Haemophilus influenzae, lo Staphylococcus aureus e il Mycoplasma pneumoniae. Questi agenti patogeni possono dare origine ad un’infiammazione dell’apparato respiratorio e causare il riempimento degli alveoli polmonari con liquidi che rendono difficoltoso lo scambio gassoso generato durante la respirazione.1
SINTOMI
I PRINCIPALI SINTOMI
I sintomi della polmonite batterica sono, spesso, simili a quelli di altre forme di infezioni a carico dell’apparato respiratorio. Il disturbo tipico di questa patologia è la tosse che può essere accompagnata da:
In alcuni casi possono subentrare altri disturbi meno frequenti come:
Quando la malattia è grave, i sintomi della polmonite compaiono molto velocemente, entro 24-48 ore dall’incubazione.
Questa patologia, inoltre, può presentare complicanze, soprattutto in alcuni soggetti come gli anziani, i bambini e le persone già colpite da altre malattie. Tra le complicanze più comuni della polmonite, emergono:
COME SI TRASMETTE
COME SI TRASMETTE LA POLMONITE
Nella sua forma più diffusa, quella batterica, lo pneumococco è presente nell’organismo e nell’ambiente in modo silente, generando infezione ad esempio nel caso in cui il sistema immunitario del paziente sia già indebolito, per esempio in seguito ad un raffreddore o ad influenza.
Lo pneumococco si può trasmettere attraverso le goccioline di saliva emesse nell’aria con starnuti, tosse e parlando o anche per contatto orale diretto con superfici contaminate da saliva infetta.2
È importante sottolineare, infatti, che la polmonite rappresenta, ancora oggi, la principale causa di morte infantile nel mondo, provocando, secondo l’OMS, il decesso di oltre 1 milione di bambini sotto i 5 anni di età.1
CHI E' A RISCHIO
CHI E' A RISCHIO
I soggetti più a rischio di sviluppare la polmonite sono i bambini di età inferiore ai 5 anni e gli anziani, in particolare dopo i 65 anni.2 Proprio queste due fasce, infatti, sono quelle in cui si riscontrano il maggior numero di decessi causati dalla malattia.
Altri soggetti più esposti alla polmonite sono:
Tra le categorie più a rischio, si evidenziano anche:
DIAGNOSI
DIAGNOSI DELLA POLMONITE
La polmonite viene generalmente diagnosticata dal medico tramite l’anamnesi e la verifica dello stato fisico e sintomatico del paziente. In caso di dubbio con altre patologie, come bronchiti e asma, è possibile ricorrere ad esami di laboratorio o radiografie toraciche in grado di identificare la malattia e verificare l’estensione dell’infiammazione.1
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
TRATTAMENTO E PREVENZIONE
Solitamente la polmonite viene trattata con una terapia antibiotica, supportata da un periodo di riposo e dall’assunzione di liquidi. Solo nei casi più gravi e nei soggetti più a rischio, viene effettuato il ricovero in ospedale dove, oltre al trattamento con antibiotici, viene praticata l’ossigenoterapia per favorire la respirazione del paziente.1
I tempi di guarigione della polmonite variano a seconda della risposta del soggetto ma, generalmente, vanno dai 15 ai 20 giorni.
La polmonite si può prevenire mantenendo forte il proprio sistema immunitario e riducendo la possibilità di contagio seguendo alcuni semplici accorgimenti igienici come:
Per salvaguardare l’organismo dall’insorgenza della malattia, inoltre, è possibile effettuare un vaccino anti polmonite. Generalmente viene somministrato attraverso la vaccinazione anti-pneumococcica che, in Italia, è raccomandata a tutti i bambini.1
La polmonite è la prima causa di morte in Europa. Si può prevenire con la vaccinazione.
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Referenze
[1] Ministero della salute http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=121&area=Malattie_infettive [ultimo accesso 28/03/2019]
[2] Vaccinarsì https://www.vaccinarsi.org/scienza-conoscenza/malattie-prevenibili/pneumocco [ultimo accesso 8/07/2019]
[3] Ospedale pediatrico Bambini Gesù http://www.ospedalebambinogesu.it/pneumococco#.XKMKwJgzbDc [ultimo accesso 02/04/2019]
[4] Fondazione Veronesi https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/polmonite-tutto-cio-che-bisogna-sapere [ultimo accesso 28/03/2019]