Haemophilus Influenzae tipo B

CHE COS'È?

HAEMOPHILUS INFLUENZAE TIPO B: CHE COS'È?

L’Haemophilus Influenzae di tipo B (Hib) è un batterio responsabile di gravi polmoniti, meningiti e altre malattie invasive che colpiscono soprattutto i bambini al di sotto dei 5 anni di età.1

Abitualmente l’Hib provoca una malattia simile all’influenza che si risolve in pochi giorni, ma in alcuni soggetti può generare infezioni gravi, provocando anche la morte, soprattutto nei bambini.2

Secondo le stime della World Health Organization, ogni anno questo batterio causa 3 milioni di infezioni gravi e 400.000 morti, specie nei bambini non protetti da vaccino per l’Hib che vivono nei Paesi in via di sviluppo3.

LE CAUSE

LE CAUSE DELL’HAEMOPHILUS INFLUENZAE TIPO B

Esistono 6 tipi di Haemophilus Influenzae (A, B, C, D, E ed F), differenziati in base alla composizione della capsula che li racchiude. Il 95% delle infezioni invasive è causato dal tipo B, che si trasmette attraverso le vie aeree a seguito di contatto ravvicinato con persone infette.2

Il batterio Hib si trova nel naso e nella gola ed è solitamente innocuo, ma talvolta può spostarsi in altre parti del corpo e provocare danni anche gravi.4 Tra le principali conseguenze, nei Paesi in via di sviluppo, prevalgono le infezioni di naso, bocca, faringe, epiglottide, laringe e polmoni; nei Paesi industrializzati, invece, le patologie principali riguardano meningite e sepsi.2

I SINTOMI

I SINTOMI DELL’HAEMOPHILUS INFLUENZAE TIPO B

I sintomi dell’Haemophilus Influenzae tipo B dipendono dal tipo di infezione causata.

Per la polmonite, ad esempio, i sintomi principali sono:

  • febbre e brividi;
  • tosse;
  • difficoltà a respirare;
  • intensa sudorazione;
  • dolore al petto;
  • mal di testa;
  • stanchezza.

In caso di infezione del sangue, i sintomi sono:

  • febbre e brividi;
  • stanchezza eccessiva;
  • dolore alla pancia;
  • nausea;
  • diarrea;
  • ansietà;
  • fiato corto;
  • stato confusionale.

Se l’infezione provoca meningite, tra i principali sintomi troviamo:

  • febbre;
  • mal di testa;
  • collo rigido;
  • nausea;
  • fastidio agli occhi causato dalla luce;
  • stato confusionale;
  • irritabilità e riflessi alterati, nei bambini.4

COME SI TRASMETTE

COME SI TRASMETTE

Al pari degli altri batteri Haemophilus influenzae, il tipo B può diffondersi da persona a persona attraverso:

  • tosse;
  • starnuti;
  • contatto ravvicinato o prolungato.

Il contagio dell’Hib può avvenire da persone con infezioni invasive in corso o anche da portatori sani asintomatici.4

CHI E' A RISCHIO

CHI E' A RISCHIO

Il rischio di contrarre l’Haemophilus influenzae di tipo B dipende da fattori come l’avvenuta vaccinazione anti Hib, l’età, lo stato del sistema immunitario e il contesto in cui si vive.

In particolare, sono fattori di rischio:

  • l’età inferiore ai 5 anni o superiore ai 65 anni;
  • la debolezza del sistema immunitario temporanea o permanente.4

LA DIAGNOSI

LA DIAGNOSI DI HIB

Le infezioni da Haemophilus Influenzae, inclusa quella di tipo B, possono essere diagnosticate attraverso test di laboratorio. Il metodo più usato è l’analisi di un campione di sangue o di liquido spinale prelevato con una puntura nella schiena.4

TRATTAMENTO E PREVENZIONE

TRATTAMENTO E PREVENZIONE

Solitamente si prescrive un trattamento con antibiotico per combattere l’infezione in corso, mentre per le complicanze gravi può essere necessario il ricovero in ospedale.                      

A seconda dei casi, possono servire:

  • trattamenti di supporto alla respirazione;
  • farmaci che regolano la pressione del sangue;
  • cura delle eventuali ferite.4

Come misura di prevenzione in Italia, dal 1999, è stato introdotto il vaccino anti Hib. Uno studio condotto in 7 Regioni ha mostrato come, tra il 1998 e il 2003, le infezioni invasive di tutte le varianti di Haemophilus Influenzae si siano ridotte, passando da 84 a 24 casi verificati.

Considerando solo le infezioni di tipo B, grazie alle coperture vaccinali, i casi sono drasticamente diminuiti, passando da 63 a 5, quasi tutti riguardanti bambini in tenera età.5

 

La vaccinazione anti Haemophilus Influenzae tipo B, secondo l’attuale calendario vaccinale, è effettuata in 3 dosi entro il primo anno di vita del bambino ed è obbligatoria per i nati dal 2001 in poi.6 Il vaccino per l’Haemophilus, inoltre, può essere indicato anche per i bambini di età superiore ai 5 anni o per gli adulti se rientrano nelle categorie più a rischio.7

Referenze

[1] World Health Organization, portale Who.int, disponibile all’indirizzo

https://www.who.int/immunization/diseases/hib/en/ [ultimo accesso 05/07/2021]

[2] Società Italiana d’Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, portale VaccinarSì, disponibile all’indirizzo

https://www.vaccinarsi.org/scienza-conoscenza/malattie-prevenibili/malattie-invasive-hib [ultimo accesso 05/07/2021]

[3] European Centre for Disease Prevention and Control, Haemophilus influenzae disease: https://ecdc.europa.eu/en/invasive-haemophilus-influenzae-disease/facts [ultimo accesso 05/07/2021]

[4] U.S. Department of Health & Human Services, Centers for Disease Control and Prevention, National Center for Immunization and Respiratory Diseases, Division of Bacterial Diseases

disponibile all’indirizzo https://www.cdc.gov/hi-disease/about/index.html [ultimo accesso 05/07/2021]

[5] Istituto Superiore di Sanità, Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, portale Epicentro, disponibile all’indirizzo

https://www.epicentro.iss.it/ben/2004/ottobre/2 [ultimo accesso 05/07/2021]

[6] Ministero della Salute, portale Salute.gov, Calendario Vaccinale, disponibile all’indirizzo

http://www.salute.gov.it/portale/vaccinazioni/dettaglioContenutiVaccinazioni.jsp?lingua=italiano&id=4829&area=vaccinazioni&menu=vuoto [ultimo accesso 05/07/2021]

[7] Società Italiana d’Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, portale VaccinarSì, Vaccini disponibili, disponibile all’indirizzo

https://www.vaccinarsi.org/scienza-conoscenza/vaccini-disponibili/vaccino-anti-hib [ultimo accesso 05/07/2021]

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